Un complesso che risale al 1300 e che ha subito nel corso della sua storia una sorte ingrata.
Dapprima convento, fu poi riconvertito sotto Napoleone in manifattura tabacchi. Dopo l’acquisto da parte del demanio, l’edificio è rimasto imprigionato in un sonno burocratico che lo ha portato ad un lento ed inesorabile degrado.
Dal 2012 aspetta di essere riqualificato e valorizzato come merita.
L‘artista ceco Vaclav Pisvejc ha risposto a questa immobilizzazione di beni pubblici e spreco di denaro con una provocatoria installazione.
L’obiettivo, pienamente raggiunto, era proprio quello di focalizzare l’attenzione sul problema. Il passante non può che entrare nell’opera raccogliendo i dollari (su cui è riportata la dicitura Favolosa Ricchezza) di cui è ricoperto il perimetro dell’ ex convento e riflettere su questo illusorio miraggio del denaro.
Non possiamo che augurarci che il linguaggio dell’Arte sia più efficace di quello, spesso un po’ troppo lento, della burocrazia e che finalmente questo complesso importate venga reintegrato nella città e reso fruibile a tutti, per la gioia di Firenze e dei turisti.
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